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Visitare Ferrara e dintorni: b&b, ristoranti e attrazioni

Visitare Ferrara e dintorni: in questo articolo scoprirai b&b, ristoranti e attrazioni di questa splendida città e luoghi limitrofi.

Perché Ferrara è bella” è il titolo simbolo del libro dell’architetto Carlo Bassi che ha descritto la poesia e l’unicità architettonica di questo centro emiliano.
Città simbolo della bicicletta, Patrimonio dell’Unesco, l’Amsterdam italiana. Le antiche mura di nove chilometri che percorrono tutto il centro storico e lo circondano. Gli innumerevoli spazi verdi e le tantissime biciclette che ogni giorno la percorrono le hanno fatto guadagnare il titolo di  città tra le più “ecologiche” d’Italia. Scopriamola insieme, siete pronti a salire in auto con noi?

Dormire a Ferrara: “Il giardino di Rebecca”

Solitamente lascio questo paragrafo alla fine ma in questo weekend, in questo tour, la scelta del b&b è stata fondamentale, sto parlando de “Il Giardino di Rebecca”.

Tutto è iniziato con lei, Eleonora. Sapete quanto per me sia importante l’empatia e i legami che si stringono e coltivano durante e dopo il viaggio. Ho sempre pensato che ogni persona incontrata lungo il mio cammino sia come un dono, una piccola pianta, che va accolta, curata e coltivata. Eleonora è la persona più carismatica che io abbia mai conosciuto lungo il mio viaggio ma sopratutto cosa molto importante: crede nella bellezza della sua città, Ferrara. Lei mi ha praticamente accompagnata in questa avventura organizzando ogni singolo episodio delle mie giornate per rendere la mia permanenza in questa città indimenticabile ed effettivamente ora che sono qui a raccontarlo c’è riuscita alla perfezione. Ha lasciato dentro di me un ricordo bellissimo e indelebile. Scoprirete anche voi perché continuando a leggere questo articolo.

Eleonora ci ha riservato una bellissima sorpresa: la camera gialla con annessa spa ad uso esclusivo.

“Il giardino di Rebecca” è infatti l’unico b&b della città ad offrire questa grande opportunità. Oltre ad essere una struttura tranquilla immersa nel verde ferrarese a soli due chilometri dal centro cittadino è adatta ad ogni tipo di viaggiatore: gruppi di amici, famiglie, coppie. All’interno troverete infatti le family room, un parco giochi per bambini, una piscina adatta a grandi e piccini, aree relax e tanto verde!

Anche i prezzi sono a misura di famiglia! A tal proposito vi consiglio di contattare direttamente Eleonora e se siete miei follower vi farà uno sconto del 10% sulla prenotazione. Qui potrete curiosare su tutte le camere disponibili e scegliere quella più adatta alle vostre esigenze.

Ma adesso addentriamoci nell’anima del tour giorno per giorno.

Visitare Ferrara e dintorni: giorno 1

Essendo giunti a Ferrara nel pomeriggio abbiamo deciso di dedicare il primo giorno a Comacchio in modo da concentrare i giorni restanti esclusivamente alla città di Ferrara. Comacchio tra l’altro è un luogo così caratteristico che non si può non includere all’interno di un tour.

Nota come la “piccola Venezia” Comacchio è il centro storico più caratteristico del Parco del Delta del Po.
È una città lagunare che conserva intatto l’aspetto originario. Tra i luoghi imperdibili vi sono sicuramente: i Trepponti, il Duomo di San Cassiano, Palazzo Bellini e la Manifattura dei Marinati, nota fabbrica adibita alla cottura e marinatura dell’anguilla. Se avete voglia di fare uno spuntino vi consiglio infatti una classica piadina Romagnola con l’anguilla marinata, must del luogo.

Noi subito dopo il nostro giretto siamo rientrati a Ferrara per una serata tranquilla in un locale adatto alle famiglie e non solo: sto parlando del ristorante-pizzeria “La Stalla Marechiaro”

Una volta questo locale era un’antica stalla e, dopo essere stato ristrutturato, oggi è circondato da un incantevole giardino e un parco giochi per bambini. Il menu comprende la pizza napoletana ma anche la cucina tipica ferrarese, qui inoltre potete trovare anche un menu convenzionato a soli 15€ a persona che comprende primo, secondo, contorno, bibita e caffè. Un ottimo locale per le tasche di ogni famiglia sopratutto in questo periodo!

Visitare Ferrara e dintorni: giorno 2

Il secondo giorno mi sono svegliata con l’anima Boho, ma non voglio preannunciarvi nulla: lo scoprirete tra qualche minuto!

Durante questa giornata ci siamo dedicati interamente alla scoperta di questa bellissima città. Ma quando si viaggia con i bambini non è detto che vada tutto per il meglio. Il nostro piccolo Vin si era svegliato scocciato, con l’umore nuvoloso e non c’era verso di farlo camminare nonostante questa dote gli vada sempre a genio in ogni tour.
Così dopo aver raggiunto il Duomo a piedi abbiamo notato un trenino: il Ferrara City Tour che ci ha letteralmente salvato la giornata! Oltre ad essere davvero comodo, offre tour da 30/35 minuti con cuffie annesse per ascoltare la guida durante il quale è possibile conoscere la storia e le meraviglie di questa città.

Il mio piccolo Vin ha ritrovato la pace e la tranquillità e noi ci siamo potuti godere il nostro tour stando comodamente seduti e facendo i veri turisti.

E adesso? Dopo questo giretto mi è venuta un po’ di fame. Vi porto in un locale speciale: “La nuvoletta”.

Forse avete capito perché mi sono svegliata con l’anima bohémien chic. È tutto merito di questo splendido luogo che mi ha ispirata.

La prima cosa che ci tengo a specificare è che molti ferraresi mi hanno consigliato “Le Nuvole” senza sapere che “La Nuvoletta” è il ristorantino delle Nuvole. I proprietari sono gli stessi, ma il concept è sicuramente diverso. Elisabetta Manservis e Pier Paolo Plazzi hanno dato un seguito alla loro creatività non tralasciando qualità e ricercatezza nei loro piatti, semplicemente hanno voluto creare un altro ambiente più raccolto, più intimo, ancora più speciale per chi volesse dedicarsi qualche attenzione in più e provare alcune prelibatezze più eccentriche. Abbiamo avuto infatti, la grande occasione di assaggiare il menù degustazione del locale, con prezzi conformi alle qualità delle materie prime per niente eccessivi tra l’altro. È stato un viaggio di gusto meraviglioso e volevo nuovamente sottolineare la bravura di Pier Paolo (lo chef) per quanto concerne la marinatura. Io per prima non sono una grande amante del pesce, eppure, è riuscito a farmi mangiare il baccalà e ho fatto anche il bis! Ma non voglio che il mio parere sia per voi coercitivo, giudicate voi con i vostri occhi.

Il menù, esclusivamente a base di pesce, conta una selezione di crudi con accostamenti “inusuali” e dettagli che fanno la differenza: come l’affumicatura a base di melo, ad esempio. 

Pier Paolo si è formato sulla costa dei lidi romagnoli ma le sue proposte non sono “classiche”, bensì ama sperimentare e osare: addirittura si è inventato una carbonara di mare e la reinterpretazione della tipica “Colazione all’inglese”. 
Il gusto per l’interior design di Elisabetta, invece, si esprime a pieno negli interni del locale, fatti di velluti verde salvia, profusione di piante e arredi floreali e quel mood bohémian chic che distingue La Nuvoletta dal resto dei locali del territorio. 
Inoltre ho avuto l’onore e il piacere di conoscere Martina Plazzi, la figlia, laureata allo IED di Milano con la quale ho condiviso tante chiacchiere inerenti ai social media e il “Camerier Fotografo” (epiteto creato da me) Alessandro che tra una portata e l’altra mi salvata scattandomi tante foto instagrammabili.

Con la pancia piena siamo tornati al b&b per rilassarci nella nostra vasca idromassaggio e per prepararci alla cena: se a pranzo abbiamo degustato il pesce anche a Ferrara non poteva mancare la carne che abbiamo mangiato a cena da “Laido e Corrotto

Ferrara ha anche un altro primato: è riuscita a farmi amare la Zucca. Grazie a Melissa, infatti, la proprietaria di Laido e Corrotto, che mi ha consigliato questo piatto inusuale sono riuscita ad apprezzarne il gusto. Ho ovviamente avuto l’onore di mangiare i cappellacci ripieni di zucca, piatto must della città, con guanciale, zafferano e ricotta affumicata. Ma in questo locale i piatti top che vi consiglio di assaggiare assolutamente sono la carne e per finire in bellezza il vostro pasto il tiramisù! In merito a quest’ultimo penso di aver assaggiato il tiramisù più buono di tutta la mia vita e vi assicuro che sono una vera intenditrice, ma d’altronde dovreste già averlo capito dalla mia conformazione poco longilinea e filiforme.

Cosa ho apprezzato di più di questo locale? Il sorriso di Melissa che mi ha trasportato subito in un ambiente familiare come fosse casa, la doggy bag per non buttare gli avanzi e la passione, e in questi casi ne serve tanta!

Visitare Ferrara e dintorni: giorno 3

Da boho chic a donna avventura è un attimo. Grazie ad Eleonora che ci ha riservato questa chicca, abbiamo dedicato l’ultimo giorno ad una vera e propria crociera sul Po sul battello fluviale Nena.

La Nena è un antico battello veneziano che porta il nome di una forte signora: Nazarena Casini nota anche come “la sposa del fiume” che ereditò l’amore per la pesca e la navigazione dal padre e percorreva il Po remando e traghettando con il suo battello da sponda a sponda.

Oggi, Antonella e Georg, portano avanti la tradizione con i loro itinerari nella quale oltre a scoprire la flora e la fauna del fiume deliziano i loro passeggeri con aperitivi gustosi. Vi consiglio di inserire questa esperienza nel vostro tour, oltre ad essere economicamente accessibile, vi lascerà a bocca aperta.

Con un nodo alla gola e un po’ di sana nostalgia è arrivato il momento di salutarci. Porterò Ferrara nel cuore ma sopratutto, porterò con me tutte le persone conosciute durante il mio percorso.

E ricordatevi: quest’estate viaggiate in Italia!
Alla prossima!

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