In questo nuovo blog post scoprirai come crescere su Instagram senza bot adottando la mia strategia.
Sono stata in silenzio per molto tempo qui sul blog e quando lo faccio è perché voglio rientrare al vostro cospetto sempre con grande utilità e competenza. Non mi piace parlare di fuffa, mi piacciono i fatti sopratutto se potete vederli con i vostri occhi e li ho provati in prima persona sui miei profili Instagram.
Potrei elencarvi solo i miei successi, omettendo piccole parti del mio passato, ma voglio che questo post, questo pensiero, rimanga ai posteri affinché tutto questo possa sensibilizzare tutti sulla professionalità e l’etica di una persona e possa invogliare le persone che mi seguono a ricercare sempre il meglio per loro stessi.
Chi sono io?
Molte volte ho affrontato quest’argomento nei miei post. Su Instagram troverete molti consigli per intraprendere la mia strada. Non sono una persona che nasconde segreti di stato vorrei piuttosto che il mio vissuto possa ispirare e vi indirizzi verso lo studio e la formazione.
Durante la mia storia però ho omesso un fattore molto importante della quale non vi avevo mai parlato ma penso sia giunto il momento di farlo affinché ognuno di voi possa prendere spunto dalla mia triste storia per farne un vero e proprio giovamento.
Lo sapete sono su Instagram dal 2017, ma a inizio 2019 ho avuto un attimo di sbandamento dovuto al fatto che la mia crescita sul social era ferma. Così presa dall’impulso di voler fare tutto e subito mi sono fidata di una persona che pensavo mi potesse insegnare qualcosa ma in realtà ha solo rovinato il mio profilo facendo uso di un bot. La persona in questione era un classico sedicente “guru” o “coach” di Instagram che opera tutt’oggi. Per fortuna ho avuto questa brillante idea solo per 3 mesi in tutta la mia carriera e devo dire che questa esperienza mi è servita tantissimo per iniziare a fare meglio, ma sopratutto per spostare il focus su di me.
Ho parlato a me stessa con il cuore e dopo aver tirato le somme ho capito che quel periodo mi aveva portato via tempo, soldi, ma sopratutto, avevo tanti ghost follower sul mio profilo che ho dovuto successivamente eliminare a mano prima di ripartire.
Da quel giorno ho capito che dovevo mettermi sui libri, dovevo investire sulla mia formazione, dovevo creare una mia strategia. Io dovevo capire il mio Instagram e dimostrare a tutti che si può ripartire dopo una brutta esperienza del genere. Ecco perché oggi se qualcuno si affida a me dicendo “ho fatto uso di bot” non mi fa paura. Perché io sono stata la prima a combattere questo fenomeno e a uscirne vincitrice con la mia strategia. Con la mia crescita organica senza trucchi.
Etica e Credibilità per crescere su Instagram
Due valori importanti per capire come crescere su Instagram.
Sono stata copiata, derisa e anche ricattata perché avevo scoperto la formula magica.
Però tra me e alcuni guru di Instagram c’è una grande differenza: io posso attestare, certificare e dimostrare i miei successi, loro no.
Molte persone millantano i propri “case study” io millanto quelli ma anche me medesima. Io sono il case study di me stessa.
Dopo la ripresa sono passata da un E.R di 0.50% a un E.R di 4,13%.
Con la mia strategia su @hipster_pressure sono passata da 36.000 follower a 41.000 follower, ma nota ancora più importante, su @hipster_strategy ho raggiunto i 2000 follower in 2 mesi.
Da 0 a 2k follower in 2 mesi
Nella mia strategia non ci sono trucchi, solo umanità. Non faccio uso di bot, non faccio uso di fb ads (più volte vi ho confessato la mia ignoranza in merito) e non faccio uso di pod (gruppo di scambio like e follow).
La mia forza sono i contenuti, la loro utilità, la comunicazione efficace e l’utilizzo di alcuni parametri fondamentali del Neuromarketing, dottrina che mi ha permesso di fare veramente la differenza rispetto a tutto al resto.
Da dove partire?
Il primo passo della strategia è quello di cercare di capire chi siete, quali sono le vostre competenze e quali sono le cose che vi piacciono. Se non avete competenze partire dalle cose che amate di più e formatevi. Acquistate libri e corsi, investite in una consulenza con un professionista.
I temi dei libri o dei corsi oltre ad essere oggetto di studio diventeranno successivamente parte del vostro bagaglio culturale, ciò significa che dopo sarete voi a poter formare altre persone che magari hanno i vostri stessi dubbi o ricercano lo stesso aiuto che stavate cercando voi prima della vostra formazione.
Il secondo passo è il piano editoriale seguito dal calendario editoriale ( a tal proposito leggete questo articolo). Dovrete scegliere due o tre macro argomenti sulla quale direzionare il vostro profilo e non dovete mai sottovalutarne l’utilità.
Se sto prendendo una laurea in lingue vien da sè che potrei creare dei contenuti relativi alle nozioni acquisite durante il mio percorso e andare ad aiutare persone che necessitano di imparare l’inglese, il russo, il cinese e così via.
Scrivete nero su bianco.
Fate brainstorming anche su google partendo da un dubbio che il vostro pseudo cliente potrebbe avere, ad esempio: “come imparare l’inglese in 15 minuti?”
Se fate un contenuto del genere avvisatemi perché in inglese sono una schiappa. Vi ringrazio anticipatamente e sentitamente.
Interazione
Instagram è un social, vi sembrerà elementare ma una delle modalità di crescita è proprio l’interazione.
Voi curiosate la sezione esplora? Mettete un like a una persona che non conoscete? Interagite con persone nuove? Create collaborazioni di successo per donare contenuti gratuiti (utili)?
Ecco! Se non lo fate correte ai ripari!
Community
Voi sapete cosa vuol dire community?
Community per me significa prendermi cura di ogni persona, di ogni sua necessità.
Nonostante oggi io abbia 41K follower su Instagram interagisco sempre con tutte le persone che mi seguono, rispondo in DM nonostante mi arrivino 30 messaggi ogni 20 minuti, commento i loro post. Io ci sono sempre se loro mi scrivono.
E loro lo sanno!
Identità visiva
C’è chi non è d’accordo con me, e mi riferisco sempre a quei sedicenti guru di cui parlavo sopra.
Vi serve un logo, un preset che vi caratterizzi e vi distingui, delle copertine in evidenza che si adattino ai vostri colori, un font. Vi serve personalità per essere ricordati e vi serve anche per contraddistinguervi dal resto.
Iniziate a prendere ispirazione da Pinterest se non siete in grado di lavorare con la fantasia per le vostre foto. A tal proposito ecco la mia bacheca Pinterest dedicata alla mia community, qui troverete molti spunti utili per iniziare a creare la vostra identità visiva, ma sopratutto potrete entrare a far parte della bacheca pinnando anche i vostri post Instagram e “approfittare” della mia influenza.
Infine…
Non vi serve un guru o un coach per capire come crescere su Instagram, vi serve impegno, costanza, pazienza e formazione, ed io amo formare persone indipendenti.
Andate sempre oltre,
Scoprirete l’infinito.